DANCING IN THE RUINES
Una ballerina, un luogo abbandonato consumato dal tempo.
La danza, che è l’arte di alterare il vuoto, che è un tentativo eterno di negare la morte, riporta la vita nelle stanze vuote di una villa antica private del loro splendore dal passare del tempo. Porta gioia e consolazione nella malinconia dell’abbandono, esempio della caducità e fragilità di tutte le cose.
“ La danza non è vita, ma mantiene in vita tutte le piccole cose di cui la grande cosa è composta ”
Emma Goldman
“La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori”
Alda Merini
“Io tra tutte le foglie dell’autunno, so riconoscere l’unica che invece di cadere, ha imparato a volare. E so anche innamorarmene”
Fabrizio Carmagna
“Non abbiate mai paura dell’ombra. E’ lì a significare che vicino, da qualche parte, c’è una luce che illumina”
Ruth E. Renkel