Chile Landscapes
Avevo nostalgia del Cile ancora prima di conoscerlo. Un altrove fuori dal tempo, come nei sogni, emotivamente vicino. Tracce e memoria. Un viaggio on the road lungo la panamericana cilena con qualche deviazione.
IL CILE PAESAGGIO UNIVERSALE
Sotto il cielo più limpido del pianeta, sulle sabbie del deserto, il vento è il vero padrone di queste immensità; la presenza umana lascia tracce effimere.
Nell’immensità dei suoi paesaggi e dei suoi silenzi il sentimento panico è la grande scoperta che dà senso al viaggio
“Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio..” Antoine de Saint-Exupery
Tra i vigneti della Valle di Casablanca filari ordinati mostrano le tracce della presenza umana nella natura. Isla Negra commuove coi ricordi di Pablo Neruda e la vista sull’oceano. Nel Bosque Fray jorge, rigogliosa foresta pluviale “fossile” valdiviana, il fogliame di ogni chioma ha uno stile differente.
“Abituati al deserto, che è di nessuno e dove si sta tra terra e cielo senza l’ombra di un muro, di un recinto.”
“Chi non conosce il bosco cileno, non conosce questo pianeta.”